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Come organizzare al meglio un viaggio in Cina con i bambini

La scelta di visitare la Cina con i bambini può spaventare, ma non fatevi fermare e realizzate questo sogno, perché sarà un viaggio indimenticabile. Visitare e scoprire la Cina, ed il suo affascinante essere così diversa da quello a cui siamo abituati, vi farà innamorare.

Viaggio in Cina con i bambini

Pianificare un viaggio itinerante dall’altra parte del mondo con i bambini non è sempre semplice come prenotare tramite un’agenzia turistica una settimana in un villaggio all inclusive. Un viaggio con tappe, che richiedono lunghi spostamenti e cambi di mezzi, deve essere costruito nel migliore dei modi per evitare il rischio di problemi ed intoppi.

L’organizzazione del nostro tour della Cina con i bambini ha richiesto circa 8 mesi, non sto esagerando, ho veramente lavorato molto per renderlo come lo immaginavamo sopratutto per creare un programma adatto alle esigenze di nostra figlia Irene.

Spostamenti : voli e treni

Circa 6 mesi prima della partenza abbiamo iniziato a monitorare i voli e, dopo un primo scoraggiamento per gli elevati costi dei voli multi tratta, siamo riusciti ad acquistare un Roma – Shanghai – Pechino – Roma a 1680 euro in tre. Ormai era fatta, potevamo iniziare a pianificare le tappe del nostro viaggio in Cina con i bambini!

Per quanto concerne i spostamenti interni ci siamo informati molto tramite portali e blog, arrivando alla decisione di spostarci in treno per rendere meno noioso il viaggio ad Irene. Pianificando un viaggio in Cina, potrete scegliere, infatti, di viaggiare con treni veloci e confortevoli per poche decine di euro o con voli aerei leggermente più dispendiosi. Ricordate che i biglietti dei treni in Cina sono schedulati ed acquistabili “esclusivamente” 30 giorni prima della partenza, tramite i molti portali e/o agenzie turistiche locali.

cina con i bambini

Tappe

Le nostre tappe in Cina sono state dettate dalle necessità di una bambina di due anni e mezzo e dal desiderio di Alessandro di vedere il famoso Esercito di Terracotta di Xi’An. Partendo da questi due punti fermi ho disegnato i nostri 15 giorni in Cina con i bambini!

  • Per i primi quattro giorni Shanghai, includendo una visita di un’intera giornata ala parco Disneyland per far vivere un sogno a nostra figlia Irene.
  • Trasferimento per due giorni a Suzhou, chiamata la piccola Venezia cinese perché ricca di giardini e canali
  • Xi’an per i successivi tre giorni, così da poter dedicare il giusto tempo ad ogni sua meraviglia
  • Una notte di passaggio nella città Patrimonio dell’Unesco, Pingyao, famosa anche per essere stata utilizzata come back stage del film “Lanterne Rosse
  • Concluderemo il nostro tour della Cina con 4 notti nella capitale, Pechino. Non solo Città Proibita e Tempio del cielo, ma anche Grande Muraglia e hutong.

Assicurazione

La stipula di una buona ed efficace assicurazione di viaggio, è stata alle basi dell’organizzazione del nostro tour in Cina. Non siamo soliti viaggiare senza una copertura assicurativa, sopratutto ora che viaggiamo in famiglia. La nascita di nostra figlia Irene non ha cambiato il nostro modo di viaggiare anzi lo ha arricchito, e ha maggiorato la necessità di tutelarci in viaggio.

Una copertura medico – sanitaria, unita alla tutela per l’imprevisto dei bagagli smarriti è fondamentale per partire sereni. Viaggiando in famiglia, con una bimba di neanche tre anni, l’assicurazione viaggio è fondamentale insieme ad un budget illimitato per le cure mediche, la prudenza non è mai troppa! Che sia un week end in Europa o un tour oltre oceano è bene non farci trovare impreparati perché l’imprevisto è sempre in agguato.

Visto d’ingresso

Per accedere in territorio cinese c’è bisogno del rilascio del Visto turistico. Tra i molti visti che abbiamo richiesto, questo è stato quello più complicato.

Viaggiando in famiglia abbiamo potuto richiedere il visto di gruppo online e pagarlo solo 99 euro a testa invece che 127,10 euro. Un notevole risparmio di tempo e denaro! La pratica richiede un pò di tempo ma quando vi arriverà a casa il vostro visto con il corriere espresso non ve ne ricorderete più!

Naturalmente anche i bambini ed i neonati hanno bisogno di passaporto e visto di ingresso, spesso potrebbero anche richiedervi l’atto di nascita legalizzato dalla questura. Non dimenticate di leggere attentamente, sul sito dell’Ambasciata Cinese, le novità in merito per non incappare in qualche problema.

visto per la cina, cina con i bambini

Viaggio in Cina con i bambini sarà il caso?

Nel momento stesso in cui abbiamo deciso di visitare la Cina la possibilità di lasciare Irene a casa non si è mai palesata. Siamo dei genitori contro corrente, Irene deve conoscere il mondo e viverlo con noi. Siamo attenti nella scelta degli alloggi, delle escursioni e dei ristoranti, ma per il resto il VIAGGIO DEVE ESSERE PER LEI PURA SCOPERTA.

La Cina è un paese vasto, con moltissime attrazioni e attività adatte ai nostri figli. Vuoi mettere vedere un panda nel suo habitat naturale e non in una gabbia? Risalire in ovovia la Grande Muraglia cinese e discendere con lo slittino?

L’igiene è scarsa nei piccoli villaggi dell’entroterra, se le vostre tappe sono le principali località turistiche state tranquilli, non avrete nessun problema. Ricordate solo di fare attenzione a non bere l’acqua del rubinetto e non mangiare frutta non sbucciata!

I cinesi sono friendly con i nostri bambini, a volte anche troppo! Rischierete di essere bloccati per ore perché a turno i passanti vorranno scattarsi un selfie con vostra figlia! Non scherzo, noi siamo prepararti avendolo già vissuto in Cambogia!!

Pannolini e necessario per le pappe li troverete nei centri commerciali presenti nelle grandi città, quindi evitate di riempire la valigia inutilmente di omogenizzati e salviettine umidificate!

cina coni bambini

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12 commenti

  1. E´vero la Cina fa innamorare! Che che se ne dica dei cinesi del loro usare parti del corpo in maniera strana e che a noi puo sembrare volgare, certi aspetti del paese rapiscono. Che figata che siete stati a Disneyland! Ci torneró un giorno anche se per il momento non é in lista ma mio figlio ogni tanto chiede di andarci! Grazie per questo post!

  2. Cristiana dice:

    Che meraviglia di viaggio! Avete avuto difficoltà con la lingua? Mi spaventa trovare indicazioni solo in cinese!

  3. Complimenti Marina, non so se troverei il coraggio di affrontare un viaggio in un Paese con una lingua ed una scrittura così lontana dalla nostra. Attendo il tuo resoconto di viaggio per tranquillizzarmi e pianificarlo in futuro: non mi dispiacerebbe proprio un tour di questo Paese

  4. Presto, probabilmente, andrò in Cina da mio fratello che vive lí per lavoro. Il tuo articolo mi sarà sicuramente di aiuto! Un sacco di informazioni interessanti!

  5. Chiara dice:

    Ammetto che mi spaventerebbe un po’ affrontare un viaggio del genere con i bambini, forse l’ostacolo maggiore sarebbe la lingua. Ma è anche vero che con le app di ultima generazione le traduzioni simultanee diventano semplici.

  6. Che meraviglia! È uno dei miei sogni fare un giro come il tuo, per ora sono stata solo ad Hongkong e taiwan ma la cina continentale credo abbia un fascino tutto suo!

  7. Noi abbiamo il mal d’Asia e se potessimo non cambieremmo mai continente. Per la prima vacanza intercontinentale a tre abbiamo scelto i Caraibi, scelta dettata dal periodo che avevamo a disposizione e dall’indicazione del pediatra di far prendere sole al bimbo, ma ammetto che come voi, anche noi, portiamo il bimbo ovunque. L’idea di lasciarlo perché mamma e papà devono viaggiare non è mai stata contemplata. Ammetto che leggere dei blog che ispirino fiducia ai neogenitori viaggiatori fa bene al cuore e alla mente, perché è l’unico modo per vincere le paure e programmare un viaggio lontano. Ne approfitto per chiedere qual’è il periodo migliore per andare in Cina con i più piccoli? Avevo letto che l’estate è particolarmente torrida… Grazie per questa condivisione preziosa!

    1. L’estate non è il meglio periodo per Grand parte dell’Asia per il suo caldo umido ma se si ha solo agosto come ferie qualche sacrificio si deve fare! Periodo migliore il nostro autunno

    2. Sheila dice:

      Penso che il miglior modo per insegnare ai figli la vita sia attraverso i viaggi culturali! Spero un giorno di riuscire a portare mia figlia in oriente

  8. Che fantastico viaggio sarebbe!! In effetti l’Oriente mi fa battere il cuore, la prima meta nella lista è la Cambogia, ma la Cina viene poco dopo. Mi spaventa un po’ la lingua, soprattutto per il cibo, dato che adoro mangiare nei posti poco turistici e più locali ma mi chiedo come si possa fare lì… qualche consiglio?

    1. Abbiamo visitato la Cambogia lo scorso anno con Irene di appena 18 mesi e non abbiamo
      Avuto problemi con la lingua… in Cina ti sapremo dire!!

  9. Grazie per queste utilissime informazioni! Ho sempre desiderato visitare la Cina, ma avendo una bimba piccola credevo di doverci rinunciare ancora per qualche anno. Mi sa che ci farò un pensierino per uno dei prossimi viaggi

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