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COSA VEDERE E QUANDO ANDARE AGLI SCAVI DI CARTAGINE

Se amate la storia romana non potete escludere dal vostro tour in Tunisia una sosta agli scavi di Cartagine, dichiarati Patrimonio dell’Unesco nel 1979.

La vecchia Cartagine

Cartagine, potenza marittima che ha combatuto valorosamente durante le tre Guerre Puniche è stata rasa completamente al suolo nel 146 a.C. e ricostruita solamente nel 29 d.C. dai romani come porto strategico sul Mediterraneo.

Il modello della città romana fu riportato nella nuova Cartagine, ed ancora oggi i resti che possiamo vedere mostrano l’impianto diviso in cardo e decumano. Ricca di edifici culturali e sociali, quali anfiteatro, luoghi di culto e terme, la Cartagine romana era un punto di forza per l’impero.

Scavi di Cartagine

Quello che possiamo visitare oggi agli scavi di Cartagine sono i resti delle grandi Terme Di Antonio e qualche edificio minore in condizioni di manutenzione abbastanza elevati. Due sono i siti archeologici che compongono il Parco Nazionale Archeologico di Cartagine, uno posto sulla collina Byrsa e uno vicino alle rive del mare.

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Sito collina Byrsa

Il primo sito degli scavi di Cartagine dove ci siamo catapultati è quello sulla collina Byrsa. Qui fu edificata la prima Cartagine. Questa era la vera città potenza del Mediterraneo. Purtroppo, essendo stata rasa completamente al suolo e, secondo la leggenda, cosparsa di sale per evitarne la rinascita futura, oggi sono pochi i lasciti visitabili.

Abbiamo potuto vedere i resti del sistema idrico e fognario e alcuni busti di colonne in pietra locale. Molto interessante è invece la visita al Museo Archeologico. Qui sono state allestite mostre permanenti con gli oggetti e le statue recuperate dagli scavi di Cartagine. Interessanti i mosaici, probabilmente usati come pavimentazione per le ville e degli edifici di rilievo politico.

Sito terme di Antonio

La seconda parte della visita agli scavi di Cartagine ci ha visto passeggiare all’interno dei resti delle Terme di Antonio.

Poste in una piana vicino al mare, con palme da dattero a fare ombra, le terme di Antonio sono considerate tra le più grandi terme romane dopo quelle di Diocleziano e Caracalla.

La parte centrale delle terme era occupata dalla piscina fredda, il frigidarium, isolato dal tepidarium e dal calidarium tramite un colonnato composto da blocchi di pietra maestosi.

Quello che resta oggi è solamente la parte inferiore delle costruzioni. Tutti gli edifici nobili erano al primo piano, ma andati inevitabilmente persi nel corso dei secoli. L’idea di magnificenza che si respira è comunque ancora presente.

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Informazioni utili

Gli scavi di Cartagine sorgono sul Lago di Tunisi, appena a 15 chilometri dalla capitale. Raggiungibili con il taxi oppure con un auto a noleggio, i siti archeologici sono facili da visitare. Ricordate di indossare abiti in cotone leggeri e scarpe comode.

Il costo del biglietto (anno 2015) 5 euro a persona e un surplus di 1 euro per i diritti fotografici.

 

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5 commenti

  1. Che bella zona, dove si respira un’atmosfera di tempi lontani

  2. Una città antica da visitare senz’altro, certo luoghi emanano il fascino di un tempo

  3. dai libri di storia a una gita ! un posto sicuramente tanto unico e speciale

  4. Wow! Mio marito impazzirebbe da vero amante della storia! Gli faccio subito leggere il tuo post!

  5. Cartagine è uno di quei luoghi che sogno da una vita. Mi sa che dovrei andarci proprio in inverno per non rischiare l’ustione.

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