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Grotte di Frasassi con bambini piccoli

Visitare le Grotte di Frasassi con bambini piccoli (under 36 mesi) può sembrare una follia, ma posso assicurarvi che è un’esperienza unica della quale non vi pentirete. Le Grotte di Frasassi vi stupiranno, lasciandovi letteralmente a bocca aperta.

Le Grotte, di origine carsica, si trovano nel territorio del comune di Genga, in provincia di Ancona e fanno parte del Parco naturale regionale della Gola della Rossa e di Frasassi.

Grotte di Frasassi con bambini piccoli e/o neonati

Le Grotte di Frasassi sono uno dei luoghi più magici che abbia mai visto, la natura che, anno dopo anno, goccia dopo goccia, crea e modifica se stessa. Formazioni uniche nel loro genere, diverse le une dalle altre, ma tutte con una storia da raccontare ed un fascino unico.

Visitare le Grotte di Frasassi con i propri figli in età scolare è un’idea ottima per far approfondire le tematiche scolastiche, ma con un neonato o un bimbo piccolo come comportarci? Rinunciare alla visita e rimandarla a quando “sarà più grande ed in grado di capire”? No, affrontate la sfida e imbarcatevi in questo viaggio fino al centro della terra con i vostri piccoli.

Durante la visita con le nostre bambine (6 anni, 15 mesi) abbiamo avuto modo di vedere i loro occhi esterrefatti di fronte all’imponenza delle stalattiti e stalagmiti. Nonostante la tenera età di Bianca i suoi occhi curiosi si guardavano intorno e le sue manine indicavano ogni minima variazione di luce e ombra, ogni riflesso. E’ stato emozionante vedere Irene, la grande, porre domande senza sosta alla guida e ammirare sbalordita le formazioni carsiche.

La visita guidata ha la durata di circa 75 minuti e si snoda lungo un percorso semplice ma non percorribile con il passeggino. Sono previste soste per le foto, ma non per il bagno/fasciatoio che non sono presenti all’interno delle Grotte, ma disponibili gratuitamente all’ingresso, prima dei tornelli. Vi suggeriamo di portarci i bambini prima di iniziare la visita.

La nostra esperienza è stata più che positiva, siamo rimasti sorpresi dalla grandezza delle grotte e specialmente abbiamo amato la delicatezza della sala delle candele dove il grande Bocelli cantò qualche anno fa.

Se avete paura che i vostri figli non riescano a percorrere il tragitto o che si annoino, vi garantisco che non sarà così, anche se non sono dei “buoni camminatori” la voglia di “scoprire e vedere di più” avrà la meglio! Il fascino delle Grotte di Frasassi e le “storie” narrate dalle guide esperte saranno il vostro asso nella manica per ammaliare i bambini durante il percorso e i molti scalini da salire.

Grotte di Frasassi consigli utili

Se deciderete di visitare le Grotte di Frasassi con bambini piccoli e/o neonati ricordate che non avrete modo di portare con voi il passeggino (solamente le prime due sale offrono questa possibilità) il percorso si snoda all’interno delle grotte con un continuo saliscendi per adattarsi il meglio possibile alla natura e non creare “intacchi” alle formazioni. Pensate che un tratto consta di circa 100 scalini, quindi utilissimo sarà indossare un marsupio o una fascia per i più piccoli.

All’interno delle Grotte di Frasassi vi è una temperatura costante di circa 14 gradi, quindi copritevi bene. Se andrete in inverno questo è un suggerimento quasi del tutto inutile, ma se effettuerete la visita in estate come noi, ricordate di portare un piumino 100grammi o una felpa più pesante, pantaloni lunghi e scarpe chiuse e comode.

Altro suggerimento che sentiamo di darvi è quello di spostarvi, da e per le Grotte di Frasassi con il comodo e gratuito servizio navetta. Una volta acquistato il biglietto di ingresso avrete una navetta pronta ad aspettarvi che vi condurrà fino all’ingresso delle Grotte e vi riporterà dopo la fine della visita. Se preferite potrete tornare al parcheggio a piedi, con una semplice camminata di neanche 2 km.

Nell’area biglietteria/parcheggio troverete tanti punti ristoro che vendono prodotti locali e anche una pizzeria al taglio, non manca un bagno con fasciatoio (la chiave e’ disponibile alla biglietteria) e un’area con tavoli all’ombra.

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