Visitare la Cappella Palatina di Palermo con i bambini è un’esperienza indimenticabile. Vedere gli occhi meravigliati dei vostri piccoli di fronte a cotanta lucentezza e preziosità è indicibile. La Cappella Palatina, definita ne “La vita errante” (1885) da Guy De Maupassant come
La più bella chiesa del mondo, il più sorprendente gioiello religioso sognato dal pensiero umano
è un bene di inestimabile valore, Patrimonio dell’Unesco.
Cappella Palatina Palermo
La Cappella Palatina fu voluta da Ruggero II d’Altavilla, come cappella privata nel 1130. Posta all’interno del Palazzo dei Normanni, la chiesa è costituita da tre navate con absidi poste a levante ed è dedicata a San Pietro Apostolo.
La storia, lunga e travagliata, della Cappella ha fatto si che arrivasse carica di ricordi ed emozioni da trasmettere e testimoniare. Passata sotto il dominio Arabo-Normanno, Savoiardo e Borbonico ha una concentrazione di mosaici la cui bellezza e lucentezza è indescrivibile.
Mosaici
Riccamente decorata, la Cappella Palatina, è oggi la detentrice della più importante documentazione artistica della Sicilia. I cicli musivi si dividono in due epoche, la prima prettamente normanna e l’altra borbonica.
Cupola, transetto ed absidi sono decorate con scene bibliche ed evangeliche e con il Cristo Pantocratore benedicente, uno spettacolo delle maestrie bizantine. Entrare in questa piccola chiesa ed essere accecati dalla lucentezza di queste opere è qualcosa di unico. L’ambiente è sapientemente illuminato da poche e tenue lampade che tendono a sottolineare la bellezza dei mosaici. Opere preziose non solo per la foglia d’oro utilizzata, ma per l’eleganza del tratto e la capacità di trasmettere identità cristiana.
Alla fase borbonica sono riconducibili degli interventi di manutenzione e restauri, con piccoli cicli musivi che non rispecchiano i canoni bizantini.
Tra i temi trattati troviamo lungo le navate episodi del Vecchio e Nuovo Testamento, cicli su Pietro e Paolo apostoli e i Padri della Chiesa.
Passeggiare all’interno di questo luogo è come ritrovarsi dentro una scatola di luce. Effettuare una visita alla Cappella Palatina di Palermo con i bambini sarà un’esperienza culturale completa per loro. Resteranno affascinati.
Controfacciata
La controfacciata della Cappella Palatina è una parete totalmente sobria ed oserei dire geometrica. Troviamo una decorazione fluida e classica, lineare in netto contrasto con la luce e la ricchezza dei mosaici appena osservati nelle absidi.
La parte centrale è occupata dal trono romanico, uno stile architettonico nettamente agli antipodi rispetto a quello bizantino. Questa diversa concezione dello spazio crea un dualismo spettacolare.
Lo sfarzo a cui gli occhi erano abituati, la luminosità dei mosaici di epoca normanna, lasciano il posto al quadrato e all’esagono romanico, motivo presente anche sulla pavimentazione della Cappella. Pavimento prezioso che per essere salvaguardato è provvisto di passerella che, durante la nostra visita alla Cappella Palatina di Palermo con i bambini, non era praticabile con il passeggino. Informatevi prima della partenza, oppure fate come noi che ci siamo goduti la bellezza con Irene nel marsupio!
Soffitto
Il meraviglioso soffitto intagliato della Cappella Palatina fu realizzato dai maestri della scuola fatimide, espressione artistica tipica degli edifici arabi del nord Africa. I cassoni lignei sono dipinti con immagini rare, ornamenti zoomorfi ed personaggi mitologici. L’abbondanza e la ricchezza presente nelle absidi trova anche nel soffitto largo spazio. Passeggiate a testa in su per qualche secondo, non ve ne pentirete!
Informazioni utili
Orari di visita Cappella Palatina
La visita alla Cappella Palatina di Palermo con bambini è possibile dal lunedì al sabato dalle ore 8:15 alle 17:40 (ultimo biglietto ore 17) ed i festivi dalle ore 8:15 alle 13:00 (ultimo ingresso ore 12:30).
Biglietti Cappella Palatina Palermo
Durante la nostra visita abbiamo avuto modo di scoprire che i biglietti di ingresso per la sola Cappella Palatina non sono previsti, troverete due diverse opzioni per i tickets. Cappella, Mostra e Appartamenti Reali, oppure Mostra e Cappella.
Se andrete in visita alla Cappella Palatina di Palermo con bambini e vorrete mostrare loro le bellezze delle sale del Palazzo dei Normanni ricordate che è aperto tutti i giorni tranne:
- martedì
- mercoledì
- giovedì
per lavori parlamentari.
Il costo dei biglietti varia in base alla tipologia scelta.
INGRESSO MOSTRA, CAPPELLA PALATINA E APPARTAMENTI REALI
- Da venerdì a lunedì e festivi e quando gli Appartamenti Reali sono visitabili
- Intero € 11,00 – Ridotto € 9,00*
INGRESSO MOSTRA E CAPPELLA PALATINA
- Da martedì a giovedì e quando gli Appartamenti Reali non sono visitabili
- Intero € 9,00 – Ridotto € 7,00*
*Hanno diritto al biglietto ridotto gli insegnanti di ruolo e i ragazzi di età compresa tra i 18 e i 25 anni.
COSTO BIGLIETTI RIDOTTI TUTTI I GIORNI
- Cittadini di età pari o superiore ai 65 anni € 7,00
- Ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni € 3,00
- Studenti in visita didattica scolastica € 2,00 (docenti accompagnatori gratis)
BIGLIETTI OMAGGIO
- Docenti accompagnatori di studenti in visita didattica
- Bambini e ragazzi di età fino a 13 anni, se accompagnati da adulti e non in visita didattica
- Docenti e studenti regolarmente iscritti a corsi di laurea in materie storico, artistico e letterarie
- Giornalisti, membri ICOM e dipendenti dell’Assessorato regionale dei Beni culturali
- Diversamente abili e a un loro accompagnatore ove previsto.
Quando andare
Qualsiasi periodo dell’anno è ideale per visitare la Cappella Palatina di Palermo con i bambini. La nostra breve gita siciliana è caduta a ridosso del ponte del 2 giugno scorso, con una temperatura calda ma non troppo, giornate limpide e serene. Primavera ed inizio giugno sono sicuramente i periodi migliori per andare a Palermo, il sole tramonta tardi e non c’è l’afa di agosto a farvi compagnia. L’inverno è mite e piacevole, poche ore di luce, ma buoni piatti tradizionali da assaggiare per riscaldarsi.
Qui tutte le info per organizzare al meglio un week end a Palermo con i vostri piccoli!
Marina