Un viaggio in Thailandia non si può dire completo senza una visita al parco archeologico di Sukhothai.
Sukhothai, (in lingua thai: สุโขทัย, letteralmente alba della felicità) è stata capitale del regno thailandese ancor prima di Ayutthaya e Bangkok, tra il tredicesimo ed il quattordicesimo secolo. Quello che resta oggi del suo antico splendore è un sito archeologico ben conservato con molti esempi di architettura thailandese ma anche khmer.
La nostra esperienza al Parco archeologico di Sukhothai
Il nostro arrivo nella cittadina di Sukhothai è in tarda serata, dopo circa 3 ore di macchina e la vista del complesso reale di Bang Pa In.
Abbiamo deciso di soggiornare vicino al parco archeologico di Sukhothai per poterne godere a pieno; infatti il mercoledì sera il sito è aperto fino le ore 23:00. La nostra scelta si rivela ideale, il parco illuminato in notturna con candele e fiaccole è sorprendente, ti sembra di essere in una fiaba. Purtroppo siamo molto stanchi, la giornata è stata lunga e riusciamo a girare poco all’interno del parco, ma domani ci rifaremo.

La mattina di buon’ora ci svegliamo e dopo un’abbondante colazione presso il nostro hotel, il Sukhothai Heritage Resort, ci dirigiamo nuovamente all’ingresso del parco archeologico.
Decidiamo di noleggiare due biciclette e di visitare pedalando il sito che ricopre una vastissima superficie. Piantina del parco, reflex e telecamera… si abbiamo proprio tutto per iniziare la nostra avventura!
Pronti partenza via!!
I percorsi sono su strada battuta e ovunque trovate alberi di cocco, piante di frangipane e meravigliose lagune palustri con fiori di ninfea che donano un tocco di romanticismo al luogo. La giornata è abbastanza fresca, essendo il 5 gennaio non possiamo lamentarci dei 27 gradi e del bellissimo sole che ci accompagna.
La nostra visita inizia con il Wat più importante di tutto il parco, il Wat Mahathat.
Il Wat Mahathat è il più grande dei templi del parco archeologico di Sukhothai, considerato il cuore della città antica, con i suoi 198 chedi e le molte statue di Buddha disseminate qua e la. E questo è solo l’inizio.
I resti dell’antica capitale thailandesi sono veramente ben conservati e tra i molti spicca per diversità architettonica il wat di epoca khmer, il Wat Si Sawai. Abbiamo veramente amato questo luogo, sembrava di essere finiti ad Angor Wat in Cambogia!
Pedalare tra queste rovine mette allegria, sembra di essere tornati bambini. I wat e i stupa visitabili sono moltissimi ed in ogni dove scorci mozzafiato, fiori e piante da immortalare. Non vogliamo perderci nulla di questo luogo.
All’uscita del parco riconsegniamo le nostre biciclette e ci mangiamo uno spiedino di pollo da uno dei molti ambulanti presenti.

I resti archeologici di Sukhothai sono veramente ben conservati e tutto il sito è pulito ed organizzato nonostante la sua vastità. La visita richiede almeno 3 ore per vedere la parte all’interno delle vecchie mura e altre 2 circa per le zone esterne.
Tra tutte le città e località da noi raggiunte durante questo on the road in Thailandia, il parco archeologico di Sukhothai è stato quello che più ci ha emozionato ed è rimasto nel cuore. Pedalare lungo le rovine e immergerci totalmente in questa dimensione ci ha veramente donato qualcosa di magico ed indescrivibile.
Costi ed orari
Il parco archeologico di Sukhothai è molto vasto, estendendosi su una superficie di 70 kmq e comprendendo 193 rovine. E’ suddiviso in cinque aree, nord, sud, est, ovest e quella centrale, circondata da mura e da un fossato. La zona centrale è un rettangolo di circa 2 km per 1,6 km e ospita le rovine più importanti.
Il biglietti di ingresso sono divisi in base alla zona del parco che avrete intenzione di girare e visitare e hanno un costo di 100 bath l’uno.
Orario di visita dalle 8:30 della mattina alle 16:30, soggetto a riconferma. Il mercoledì la chiusura è posticipata alle 23.00.
Una visita al parco archeologico di Sukhothai non è completa se non si noleggia un bici per scoprirlo pedalando a destra e sinistra. Noi naturalmente non ce lo siamo fatto dire due volte ed oltre al costo del biglietto di ingresso abbiamo speso circa 150 bath a bici.
Come arrivare al parco archeologico di Sukhothai
Sukhothai dista da Bangkok circa 450km ed arrivare in auto vi richiederà circa 5 ore. Le strade della Thailandia sono una favola da percorrere, molto meglio del nostro grande raccordo anulare! Lungo il viaggio potrete vedere ed attraversare vari paesini rimasti a tempi lontani, ambulanti che vendono i loro prodotti bio e piccole baracche che offrono ristoro con noci di cocco fresche e frutta locale.
Essendo a metà strada tra Bangkok e Chiang Mai, altra alternativa per raggiungere il parco archeologico di Sukhotahi è il treno che impiegherà circa 8 ore costandovi sugli 800 bath. Arrivando con il treno potete optare di soggiornare a breve distanza da Sukhothai (vi consiglio la ridente cittadina di Phitsanulok) e poi raggiungere il sito archeologico con il servizio bus (le corse partono ogni 30 minuti). L’altra alternativa può essere quella di soggiornare direttamente a Nuova Sukhothai, cittadina tranquilla e con molti localini per cenare.
Da Bangkok potete raggiungere Sukhothai anche con il servizio bus impiegando 8/10 e spendendo più o meno come il treno.
Marina.