Una delle domande che la mamma viaggiatrice si pone quando scopre di essere incita è se “si può volare in gravidanza”. In generale la gravidanza non rappresenta di per sé un ostacolo per poter viaggiare in aereo per una vacanza o per lavoro. Se la gravidanza procede serenamente, senza complicazioni, se la data presunta del parto non è troppo ravvicinata non ci sono indicazioni contrarie al volo, ma vediamo meglio!
Volare in gravidanza: si o no?
Si crede erroneamente che una gravidanza provochi lo “stop” di ogni attività, ma non è così, o almeno non sempre. Prendere un aereo e raggiungere mete da sogno si può fare anche con la pancia, ma cerchiamo di capire come e quando!
Le precisazioni da fare sono tante e sono doverose quando si affronta un tema così delicato, ma è appunto perché ci sono che fanno la differenza. Ogni percorso è diverso, ogni gravidanza è a se, quindi prima di decidere di prendere un aereo è fondamentale confrontarsi con il proprio medico ginecologo.
Sarà il parere del medico ed il buon andamento della gestazione che vi darà il via libera per comprare un biglietto aereo.
Cosa fare per volare in gravidanza?
La gravidanza è un meraviglioso viaggio di circa 40 settimane dove il nostro corpo cambia inevitabilmente, dove potremmo imbatterci in nausee mattutine e ritenzione idrica, ma anche problemi più seri. Proprio per questo le compagnie aeree hanno regole inflessibili sul volare in gravidanza. Ogni compagnia ha le sue direttive alle quali attenersi per un viaggio sereno anche con la pancia.
Alcune hanno un limite di settimane per volare, ad esempio Ryanair, non permette l’imbarco oltre la 36esima settimana di gestazione. Altre compagnie sono più indulgenti e fanno volare, come nel caso della Austrian Airlines, fino alla 38esima settimana solo con una certificato che attesta la dpp (data presunta del parto).
Un consiglio che mi sento di darvi prima di acquistare un biglietto aereo, è quello di consultare la pagina FAQ della compagnia aerea con la quale intendete prendere un volo in gravidanza. Solo così, o attraverso la una telefonata al call center, si potranno avere nozioni e regole per un volo in gravidanza.
Personalmente credo che, prima di tutto, una mamma si debba sentire pronta ad affrontare un viaggio aereo con la pancia, non solo fisicamente ma anche psicologicamente. Se la mamma è convinta e serena nell’affrontare il volo tutto sarà più facile. Naturalmente lo stato di salute del bambino e il corretto andamento della gravidanza sono necessità primarie alle quali pensare prima di decidere di volare. Parlare e confrontarsi con ostetrica e ginecologo sicuramente vi aiuteranno.
Consigli e accorgimenti per volare in gravidanza serenamente
Un viaggio in gravidanza di media o lunga durata potrebbe aumentare il rischio di trombosi venosa e di vene varicose. Basta adottare piccoli accorgimenti per essere più serene:
- Quando scegliete il posto, se possibile, richiedete una poltrona in prima fila o sul lato corridoio o vicino a una uscita di sicurezza, dato che sono i sedili con maggiore spazio davanti per muovere le gambe;
- Scegliete indumenti comodi, che vi facciano stare a proprio agio con la pancia per tanto tempo sedute. Ricordate che esistono pantaloni elastici e calze con compressione graduata anche per le donne in gravidanza; questi capi aiutano la circolazione sanguigna e a contrastare il gonfiore;
- Non si devono accavallare le gambe ed è utile muoversi un po’ ogni mezz’ora ed effettuare qualche esercizio di stretching che coinvolga anche i piedi. Fate piccoli movimenti di ginnastica mentre siete sedute, ad esempio roteando le caviglie disegnando un cerchio con la punta del piede;
- Bevete adeguatamente durante e dopo il viaggio per prevenire problemi di disidratazione. Infatti l’umidità in cabina è inferiore ai valori normali per cui il corpo tende a disidratarsi. Evitate bibite gassate e con caffeina, preferendo al massimo i succhi di frutta.
Le cinture di sicurezza sono sconsigliate alle donne in attesa?
Ad oggi non ci sono evidenze per le quali le cinture di sicurezza siano sconsigliate alle donne in gravidanza. Pertanto è bene indossarle quando sono obbligatorie, cioè durante il decollo, l’atterraggio e in caso di turbolenza, e anche durante tutta la durata del viaggio perché possono evitare gli sbalzi improvvisi. Ricordate di allacciarle sotto la protuberanza dell’addome in modo che non risultino scomode.
Il Metal detector può fare male?
Le future mamme sono spesso preoccupate dal metal detector perché si crede erroneamente che le radiazioni possano far male al bambino. Secondo le Linee guida su gravidanza e volo aereo del Royal College of Obstetricians and Gynaecologists (RCOG) inglese, “i normali controlli di sicurezza non sono considerati rischiosi né per la donna, né per il bebé” quindi si può stare tranquille.
Detto questo se vi sentite bene, avete il nullaosta del vostro medico, potrete volare il gravidanza!