Siamo da poco tornati dal nostro viaggio nel sud est asiatico e già fremo dalla voglia di scrivere, raccontare, bloccare le mie emozioni su carta per trasmetterle a voi. Il nostro viaggio è stato itinerante tra Thailandia, Cambogia e Malesia, ognuno di questi paesi ci ha regalato delle sorprese, come per esempio visitare le Batu Caves a Kuala Lumpur.
Salire i scalini giocando a nascondino con le scimmiette dispettose che popolano tutta quest’area è stato molto divertente sopratutto per nostra figlia Irene. Le sue risa e la sua voglia di accarezzarle non ci abbandonerà mai.
Batu Caves
Le Batu Caves a Kuala Lumpur sono uno dei più vasti siti religiosi induisti della Malesia. Il loro nome deriva dal fiume che vi scorre vicino, il Sungei Batu.
Qui la bellezza della natura è unita ai colori delle statue delle divinità induiste. La roccia povera, ma possente è contrapposta alla brillantezza delle luci artificiali. Una sensazione di stupore non vi lascerà per tutta la durata della visita.
L’immensa area è divisa in tre immense grotte calcaree che ospitano al loro interno diversi templi.
RAMAYANA CAVE
La prima grotta in cui ci si imbatte durante la visita delle Batu Caves a Kuala Lumpur è la Ramayana Cave.
L’ingresso è segnato da un’alta e possente statua della divinità induista Hanuman, che sembra accogliere i visitatori e da una biga trainata da cavalli.
Il buio ed il nulla sembrano essere principi di questa caverna fino a quando luci colorate e sculture in pose plastiche non ti appaiono di fronte. Una sorpresa inaspettata che mi stupisce ancora adesso. La grotta è la rappresentazione del poema induista Ramayana, che narra le avventure del principe Rama.
MURUGAN CAVE
La seconda grotta che abbiamo visitato è probabilmente quella che più ci ha colpito ed affascinato. Ammetto che arrivarci è stato molto faticoso, dovendo salire 272 gradini con Irene nello stokke, ma lo rifarei altre 1000 volte senza pensarci!
La grotta è dedicata al dio Murugan, figura induista importante e venerata. Una colossale statua alta ben 42 metri accoglie i visitatori e sembra proteggere e sottolineare la sua egemonia sulla caverna. Vedere la scultura in tutta la sua magnificenza e splendore è impressionante, ti senti piccolo piccolo.
Arrivati in cima quello che si apre di fronte ai tuoi occhi è indescrivibile, sei come catapultato in un luogo magico, surreale. Il tempio è collocato in una fessura nella roccia dove solo uno spiraglio di luce filtra dall’alto e dona all’ambiente un non so che di mistico. Sembra che il tempo si sia fermato, come sospeso.
DARK CAVE
La Dark Cave è l’ultima grotta che si incontra, ed è probabilmente quella meno religiosa di tutto il complesso delle Batu Caves a Kuala Lumpur.
Qui si può entrare solo con una visita guidata prenotabile all’ingresso stesso della caverna. Il tour ha un costo di 35 myr e una durata di 45 minuti.
Vi accompagneranno alla scoperta di esemplari di animali molto rari ed a chili di guano. L’ambiente è completamente buio e l’unico suono che sentirete, oltre alla voce della vostra guida, saranno i versi dei pipistrelli che abitano le dark cave.
Una vera e propria passeggiata nelle viscere della terra. Irene ed io abbiamo evitato questa escursione, non amo molto ragni, pipistrelli e guano nella stessa frase, immaginate in una grotta buia!
Batu Caves a Kuala Lumpur con i bambini
Se state progettando una visita alle Batu Caves a Kuala Lumpur con bambini vi assicuro che loro si divertiranno moltissimo! La colonia di macachi che abita le grotte non faranno altro che rincorrere i vostri figli con la speranza di scroccare qualcosa da mangiare o da bere. Le dark caves sono l’ideale per i maschietti coraggiosi e sprezzanti del pericolo!
Certo la scalata interminabile è una difficoltà da mettere in conto, sopratutto se i vostri figli si stancano subito o sono veramente “piccoli” come Irene (21 mesi). La nostra avventura alle Batu Caves con Irene si è conclusa BENE sopratutto grazie all’uso del marsupio Stokke che ci ha permesso di non farla stancare salendo i 272 scalini. Vi consiglio di acquistarlo o farvelo prestare uno se avete in mente di visitare le Batu Caves; vi salverà la vita!
Andate a visitare il sito induista la mattina presto per evitare il caldo eccessivo delle ore di punta e portate con voi acqua da far bere ai bambini.
INFORMAZIONI UTILI
Come arrivare alle Batu Caves
Per raggiungere le Batu Caves a Kuala Lumpur potrete usufruire dei comodi ed economici servizio taxi ed uber, con meno di 10 euro in 20 minuti sarete a destinazione.
Per un viaggio più vicino alla quotidianità della popolazione potrete prendere il treno. Basterà recarsi alla Sentral Station di Kuala Lumpur e prendere il treno della linea blu KTM Komuter. Il treno normalmente parte dal binario 4. Il biglietto si fa direttamente al botteghino e costa, andata e ritorno 2,60 MYR.
Impiega circa 35 minuti per arrivare alle Batu Caves, un viaggio pieno di colori e profumi misto a cultura che si deve provare una volta nella vita!
Costi ed orari
Il sito delle Batu Caves a Kuala Lumpur è aperto tutti i giorni dall’alba al tramonto fatta eccezione della Dark Cave che è visitabile dalle 10:00 alle 17:00
Solo le Dark Cave sono a pagamento (35 myr), la biglietteria è accanto all’entrata della grotta.
Informatevi prima della visita presso la reception del vostro hotel perché attualmente sono in manutenzione gran parte delle sculture all’interno dei siti religiosi.
Marina