Progettando il nostro tour della Thailandia, argomento di grande dibattito con mio marito (non ci siamo presi a capelli sereni!) era se noleggiare o meno un auto e guidare in Thailandia. Questo tema mi sta molto a cuore e, dopo la nostra positiva esperienza, ho deciso di raccontarvi la nostra Thailandia on the road.
Noleggio Auto
I nostri precedenti viaggi, con auto a noleggio, si erano svolti per lo più in terra “occidentale”, Stati Uniti ed Europa. Noleggiare un auto e guidare in Thailandia, quindi ci spaventava non poco… Non solo la guida a destra, ma anche la lingua e le indicazioni in thai certo non aiutavano a prendere una decisione.
La paura di noleggiare un auto e risalire da Bangkok (qui il nostro itinerario) a Chiang Mai (qui i nostri due giorni) in solitaria, si è affievolita dopo aver letto molti post di altri viaggiatori e diari di viaggio sul sito TuristiPerCaso.
Tranquillizzati e, quanto meno sereni, abbiamo fatto la nostra scelta di guidare in Thailandia. Lo scoglio del noleggio auto è stato subito superato grazie al nostro alleato negli on the road passati, il sito Rentalcars.com.
Non essendo mai stati in Thailandia, non conoscendo la situazione stradale, la nostra scelta di noleggio è ricaduta su un pick up (che poi si è rivelato leggermente esagerato come mezzo!) con ritiro all’aeroporto di Bangkok e il drop off agli uffici dell’aeroporto di Chiang Mai. Spesa complessiva con assicurazione e due conducenti: 580 euro per 7 giorni.
Strade e traffico
Come ben si sa, il sud est asiatico è noto per il suo grande traffico cittadino. In Vietnam (qui i nostri consigli) non abbiamo fatto altro che schivare auto, tuk tuk e motorini che circolavano come matti senza rispettare il codice stradale. La paura che, questo fosse anche lo scenario che ci attendeva in Thailandia è stata una costante fino a quando non abbiamo messo in moto l’auto.
Lo ammetto Bangkok è un caos, resterete ore inchiodati nel suo traffico infernale, ma guidare in Thailandia non è solo guidare a Bangkok. Bangkok è un suicidio per gli automobilisti, quindi usate i comodi mezzi pubblici e noleggiate l’auto solo se intendete effettuare un on the road.
Se Bangkok è solo il punto di partenza, come nel nostro caso, una volta usciti dalla capitale le strade si faranno molto più libere e con un traffico regolare. Non abbiate timore.
La sorpresa più grande che, ancora oggi raccontiamo agli amici, con un sorriso ebete, è stata la vista delle condizioni delle strade. Partivamo da Roma dove la cassia era spaventosamente paragonabile ad una gruviera, avevamo paura per quello che ci attendeva in Thailandia. Ma, invece quello che abbiamo trovato è stato era un manto stradale impeccabile, strade a tre corsie e disciplina.
Anche in tratti meno battuti che, ci hanno portato da Bang Pan In a Sukhothai, abbiamo trovato un asfalto sdrucciolevole e ben fatto, senza crepe o buchi.
Guidare in Thailandia
Guidare in Thailandia è una meraviglia. Rilassante e veramente piacevole. Abbiamo percorso più di 700 km e non ce ne siamo accorti.
Mio marito non è un grande amante delle lunghe traversate in automobile, quindi avevamo suddiviso il nostro tour in tappe abbastanza brevi, ma oggi, col senno del poi posso dire che avremmo potuto anche guidare per ore senza problemi.
Avevamo portato dall’Italia il nostro navigatore TomTom con installate le mappe Thai, è stato molto utile anche se, sono presenti indicazioni stradali in lingua inglese, almeno per le maggiori località turistiche.
I limiti di velocità sono ben segnalati ai bordi delle corsie, come in Italia, quindi state sereni!
Unica peculiarità degna di nota è che, come negli Stati Uniti, ad incrocio con semaforo rosso, se dovete girare a sinistra potete farlo liberamente senza aspettare il verde.
Documenti necessari
Per noleggiare un auto e guidare in Thailandia, ed in gran parte dai paesi esteri, la compagnia di noleggio ha bisogno di:
- patente di guida
- carta di credito
- patente internazionale
La carta di credito servirà per confermare e saldare il noleggio e per eventuali extra da acquistare direttamente in fase di pick up. Molti agenti potrebbero rifilarvi inutili gadget e assicurazioni, quindi leggete bene e state attenti prima di strisciare la carta di credito!
Per quanto concerne la patente internazionale va richiesta agli uffici del Dipartimento per i Trasporti Terrestri (DTT) compilando l’apposito modello e pagando un contributo amministrativo.
Le convenzioni in materia prevedono due distinti modelli di patente internazionale:
- Ginevra 1949
- Vienna 1968
La differenza sostanziale tra i due permessi internazionali di guida è la durata di validità. Il modello Vienna 1968 ha una validità di 3 anni, mentre quello Ginevra 1949 di un solo anno.
Per ulteriori informazioni di rimando direttamente agli uffici competenti dell’Aci.
Spero di aver risposto alle vostre domande, s così non fosse, contattatemi e cercherò di aiutarvi!
Buon viaggio, Marina.